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MALEVICH
di NERET GILLES
Stato Editoriale
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- Titolo: MALEVICH
- Autore: NERET GILLES
- Editore: TASCHEN
- Collana: BASIC ART
- Anno: 2017
- ISBN: 9783836546393
- Pagine: 96
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
<DescrizioneBreve>Nel 1915 l'artista ucraino Kazimir Malevic dipinse Quadrato nero, una pietra miliare dell'arte moderna e astratta, fissando il "punto zero della pittura". A un secolo dalla rivoluzione russa, l'innovativa ricerca di una purezza cromatica e geometrica da parte di Malevic continua a esercitare grande influenza sull'avanguardia russa e internazionale. <DescrizioneEstesa>After flirtations with Realism, Impressionism, and Symbolism, Kiev-born Kazimir Malevich (1878-1935) found his métier in dissolving literal, representational figures and landscapes into pure emotionally-charged abstraction. In 1915, he created what is widely lauded as the first and ultimate abstract artwork: Black Square, a black rectangle on a white background, hailed as the "zero point of painting," a seminal moment for modern and abstract practice. Dopo un iniziale interesse per il realismo, l'impressionismo e il simbolismo, l'ucraino Kazimir Malevic (1878-1935) trovò la propria strada nella dissoluzione di soggetti e paesaggi figurativi in un'astrazione puramente emotiva. Nel 1915, l'artista realizzò quella che è ampiamente celebrata come la prima e definitiva opera astratta: Quadrato nero, in cui il quadrato eponimo si staglia su uno sfondo bianco, acclamata come "punto zero della pittura" e pietra miliare dell'arte moderna e astratta. Questo libro passa in rassegna le idee e le innovazioni principali di Malevic e ne colloca l'attività pionieristica nel contesto dell'avanguardia russa e internazionale. Grazie alle splendide riproduzioni delle sue opere, analizzeremo la teoria del suprematismo elaborata dall'artista, basata su una rigorosa astrazione geometrica e sulla "supremazia dell'emozione pura nel processo creativo", nonché il suo ruolo di primo piano nello sviluppo del costruttivismo e il suo interesse per la filosofia, la letteratura, l'arte popolare russa e la quarta dimensione.