Libreria Scuola & Cultura - Roma: Scheda prodotto
IO SONO VIVO, VOI SIETE MORTI
di CARRERE EMMANUEL
Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: IO SONO VIVO, VOI SIETE MORTI
- Autore: CARRERE EMMANUEL
- Editore: ADELPHI
- Macrosettore: PIANO-TERRA
- Settore: LETT.-FRANCESE
- Collana: GLI ADELPHI
- Anno: 2022
- ISBN: 9788845937255
- Pagine: 373
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
<DescrizioneBreve>L'intera carriera di Philip K. Dick come scrittore di fantascienza è stata una sfrenata, deragliante indagine sulla realtà, condotta per un trentennio sotto l'influsso di esperienze trascendentali, abuso di farmaci e di droghe, deliri paranoici, crisi mistiche e seduzioni compulsive, e riversata in un corpus di 44 romanzi e oltre un centinaio di racconti. Con dedizione appassionata e attenzione chirurgica per il dettaglio, Emmanuel Carrère ne intesse la vita vissuta e sognata utilizzando i frammenti autobiografici presenti nei suoi scritti, scava negli angoli più riposti del suo idios kosmos, spia dalle fenditure di un mondo in disgregazione. E restituisce al lettore un affresco nitido e allarmante delle pericolose visioni di cui Dick fu vittima e artefice. "Da adolescente" scrive Emmanuel Carrère nel "Regno" "sono stato un lettore appassionato di Dick e, a differenza della maggior parte delle passioni adolescenziali, questa non si è mai affievolita. Ho riletto a intervalli regolari 'Ubik', 'Le tre stimmate di Palmer Eldritch', 'Un oscuro scrutare', 'Noi marziani,' 'La svastica sul sole'. Consideravo e considero tuttora il loro autore una specie di Dostoevskij della nostra epoca". A trentacinque anni, spinto da questa inesausta passione, Carrère decise di raccontare la vita, vissuta e sognata, di Philip K. Dick. Il risultato fu questo libro, in cui, con un'attenzione chirurgica per il dettaglio e una lucidità mai ottenebrata dalla devozione, Carrère ripercorre le tappe di un'esistenza che è stata un'ininterrotta, sfrenata, deragliante indagine sulla realtà, condotta sotto l'influsso di esperienze trascendentali, abuso di farmaci e di droghe, deliri paranoici, ricoveri in ospedali psichiatrici, crisi mistiche e seduzioni compulsive e riversata in un corpus di quarantaquattro romanzi e oltre un centinaio di racconti (che hanno a loro volta ispirato, più o meno direttamente, una quarantina di film). Con la sua scrittura al tempo stesso semplice e ipnotica, Carrère costruisce una biografia intricata e avvincente quanto lo sarà, vent'anni dopo, quella di Eduard Limonov che è insieme un romanzo di avventure e un nitido affresco delle pericolose visioni di cui Dick fu artefice e vittima.